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16 Aprile 2012 19:08 Nome: giancarlo email: cavallo
come ogni attività è importante che ci sia il guadagno. e con i farmaci che costano meno di una zigulì il guadagno reinvestito per garantire un servizio NON C'E' PIU'. chi cavolo apre una farmacia quando a 300metri ce ne sarà un'altra che vende gli stessi prodotti? se una macelleria non ce la fa#come qualsiasi altra attività# il negozio CHIUDE. alla faccia delle liberalizzazioni e delle 4000 nuove farmacie. Ci vuole così tanto per capirlo?
02 Febbraio 2012 11:05 Nome: milo
sapete secondo me qual'è la competenza di un farmacista ? Che entri per un dito che ti fa male ed esci con una borsa di rimedi non richiesti. Questa è la competenza della farmacia commerciale che ti ricopre di prodotti sponsorizzati e che di farmaceutico hanno ben poco ! E gli scaffali all'interno ben raccontano cosa sono diventate le farmacie.
31 Gennaio 2012 16:14 Nome: ortolano
Erboristeria? Puoi aprirne quante vuoi, dipende dal mercato!
Macelleria? Puoi aprirne quante vuoi, dipende dal mercato!
Ottica? Puoi aprirne quante vuoi, dipende dal mercato!
Ristoranti? Puoi aprirne quanti vuoi, dipende dal mercato!
Agenzie immobiliari? Puoi aprirne quante vuoi, dipende dal mercato?
Dentisti odontoiatri? Puoi aprirne quanti vuoi, se hai la laurea?
Farmacie? Non puoi aprirne quante vuoi, anche se hai la laurea!E' giusto?
Avanti prof.Monti,avanti così, non si fermi!!!!!
31 Gennaio 2012 13:44 Nome: cliente
La quarta, la quinta e la sesta, benvengano altre farmacie sul territorio, dislocate, per servire i cittadini che si fanno scarpinate per raggiungerne una !
31 Gennaio 2012 10:39 Nome: I.Monetti
Non posso che associarmi ai tanti complimenti espressi in questo FORUM per l'iniziativa RI/TAGLIO.
Ancora una volta,MALNATE.ORG,si mette a disposizione dei cittadini, non solo attraverso la "PIAZZA VIRTUALE" del forum ma dando voce e immagine a chi poile conseguenze delle scelte della "politica"
le vive direttamente. Sugli argomenti toccati, le liberalizzazioni (premetto che personalmente tutto ciò che riguarda la cura e la salute dei cittadini deve essere di pertinenza dell'istituzione pubblica farmacie comprese),in questo caso il "SISTEMA FARMACIE",a mio parere il Governo Monti poteva fare molto di più.Le rendite di posizione della corporazione dei farmacisti, sono oggi anacronistiche.La retromarcia del Governo sulla vendita dei farmaci di fascia -C- nelle "PARA FARMACIE" è altrettanto anacronistica.In una logica di sana concorrenza in una economia di mercato la LIBERALIZZAZIONE solitamente determina un vantaggio per il consumatore, una "MEZZA LIBERALIZZAZIONE" rafforza i poteri delle lobby e come nel"GATTOPARDO" (di G. Tomasi di Lampedusa, si da la parvenza di cambiare tutto per non cambiare nulla. Detto questo, stante il sistema economico vigente, non posso che prendere atto ed esortare il governo Monti a continuare su questa strada, magari con una determinazione maggiore.
PS. Belle e positive le interviste e competente l'intervistatore.
31 Gennaio 2012 10:22 Nome: farma
Ho visto che le altre farmacie malnatesi non hanno partecipato alle interviste sull'argomento liberalizzazioni. Che avranno mai da difendere col silenzio ? Interessi, faccia, opinioni controcorrente ?
Per me hanno sbagliato, dimostrano di stare attaccati al cassetto e non di aprirsi a cambiamenti, che se contrari alle proprie idee, possono essere comunque commentati.
Il business delle farmacie latitanti è sotto gli occhi di tutti, intaccare l'egemonia economica è forse il rischio che non vogliono assolutamente correre. Rischio di compromettersi ? Di perdere clienti ? Mah !
Certo che le farmacie che verranno , in base ai nuovi decreti, e le ipotetiche parafarmacie, gli fanno una grande paura !
La lobby dei farmacisti già le ha segate sui farmaci di fascia C, ma si vede che non basta !
30 Gennaio 2012 17:40 Nome: Mariuccio Bianchi
Complimenti per l'iniziativa sia a malnate. org sia a Manini.
Sulle liberalizzazioni, cosa ben diversa e non necessariamente equiparabile alle privatizzazioni, va però fatto un discorso chiaro.
1. In linea di principio non si può che essere d'accordo su provvedimenti, il cui scopo è di favorire uno sana concorrenza a tutto vantaggio dei cittadini consumatori. Semmai c'è da sorridere sul ribaltamento delle posizioni: la destra, arroccata a difesa delle lobby e delle corporazioni, ha di fatto ceduto alla sinistra (non tutta la sinistra in verità) il testimone in fatto di liberalizzazioni.
2. Bisognerebbe però stabilire delle regole per impedire che cartelli lobbistici vanifichino i provvedimenti stessi. Cito il caso delle compagnie assicurative che, in mancanza di leggi che tutelino realmente l'utente, applicano un cartello di fatto con differenze irrilevanti e scarsi vantaggi per i cittadini.
3. Nel caso del commercio poi lascerei alla contrattazione tra le parti sociali, possibilmente attraverso la contrattazione sia di primo sia di secondo livello qualsiasi intervento in materia. In altre parole non legificherei da Roma, come ha fatto il governo, in materia di orari di apertura dei negozi, di lavoro alla domenica, ecc.
4.Sul caso dei tassisti vorrei saperne di più, prima di schierarmi nettamente in un senso o nell'altro. Certo è che il costo del servizio in Italia è mediamente il più caro dei paesi dell'U.E.; non so che dire sulla qualità, in quanto non uso mai il taxi.
5. Non mi commuoverei invece troppo per gli ordini professionali: avvocati, notai, farmacisti.
Ed a proposito di questi ultimi:sono ben venuti i provvedimenti del governo, che anzi avrebbero potuto essere più incisivi (vedi il capitolo dei farmaci di fascia C). Anche se a Malnate probabilmente sarà la farmacia comunale a risentire della presenza della nuova farmacia (e ciò mi dispiace, per quanto ciò potrebbe essere uno stimolo per l'azienda municipale a fare di più e meglio), non posso che condividere il provvedimento governativo. E quindi, per concludere, non sarò certo solidale con i farmacisti che effettueranno la serrata nei prossimi giorni.
30 Gennaio 2012 17:06 Nome: paziente
Complimenti a malnate.org per la nuova iniziativa.
Prendo l'ultimo commento sulla qualifica del para-farmacista, modo scorretto di definirlo, e ribadisco che nelle parafarmacie lavorano farmacisti laureati che sono equivalenti in tutto e per tutto ai farmacisti delle farmacie tradizionali.
Il parere medico del farmacista all'interno della parafarmacia non si discosta in nulla dal parere di un medico all'interno delle altre farmacie. Solo l'esperienza e la disponibilità all'ascolto del paziente fanno la differenza !
31 Gennaio 2012 18:18 Nome: aspirina
la"liberalizzazione" del governo Monti porterà alle chiusura delle 1800 parafarmacie dislocate sul territorio nazionale. provate a sentire gli addetti del settore. è matematico: aumentndo le farmacie si sottraggono clienti alle parafarmacie, già penalizzate dal divieto di vendere il medicinale di fascia C.
31 Gennaio 2012 23:20 Nome: paracetamolo
non credo sia la lobby delle parafarmacie che ha stoppato il provvedimento che ha fatto fare marcia indietro al governo sui farmaci di fascia C
la lobby dei farmacisti piange miseria e proclama : non ce la faremo più !
ma chi ci crede !
01 Febbraio 2012 10:01 Nome: fans
a malnate siamo in 16.500 abitanti, tutti di salute " cagionevole ", abbiamo tre farmacie, tra non molto quattro, fino ad ora 5.500 abitanti cagionevoli a testa
e ci vogliono raccontare che temono i danni da liberalizzazione ?
basta osservare le due storiche farmacie malnatesi per capire come sono sempre andati a gonfie vele gli affari !
certo, perderne una fettina fa male, ma opporsi come hanno fatto i lobbysti farmaceutici è semplicemente una vergogna
e il silenzio dei noti farmacisti nostrani la dice lunga !
30 Gennaio 2012 14:50 Nome: amis del villa
Buona la prima..sulle famacie, sig.ra malnate.org e sig.Manini (lei doveva fare il presentatore e non..!!).
Però è troppo lunga, la prossima volta tagliare un pò i tempi! |
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